Cimice Cimice

Cimice

Come allontanarla da casa?

Quando si parla di cimici ci si riferisce in realtà ad una enorme quantità di specie (circa 39.000) afferenti a svariate famiglie ma accumunate da caratteristiche comuni, quali l’apparato boccale, la particolare conformazione delle ali ed il fatto di essere dotate di ghiandole odorifere, che producono spesso una sostanza maleodorante con scopo difensivo. Ecco perché le cimici puzzano.

Come sono fatte e cosa mangiano le cimici

Come sono fatte le cimici? Le cimici sono insetti e hanno quindi sei zampe. Hanno un apparato boccale costituito da un rostro in grado di perforare allo scopo di alimentarsi, ma poiché questo sistema consente solo di suggere, le cimici si possono nutrire esclusivamente di sostanze liquide. E quindi, di cosa si nutrono le cimici?

Le abitudini alimentari delle cimici sono diversissime in funzione della specie, la maggior parte sono fitofaghe, ossia “vegetariane” in quanto si nutrono su piante, fiori e frutti, succhiando la linfa o i contenuti cellulari. Altre invece sono predatrici e si nutrono di altri insetti, perforando lo scheletro esterno e immettendo una saliva in grado di sciogliere i tessuti e gli organi interni, così da trasformare l’insetto in una sorta di zuppa che possa quindi essere poi bevuta attraverso il rostro. La povera preda viene in pratica trasformata in una specie di passata di minestrone contenuta in un brik a forma di insetto.

Le cimici pungono?

Alcune specie, per fortuna molto poche, sono ematofaghe ossia si nutrono di sangue. Tra le specie più conosciute di cimici ematofaghe c’è la cimice dei letti, che ci punge mentre dormiamo ma poi subito si rifugia nella fessura in cui resta nascosta per il resto del tempo.

Un’altra specie annoverabile tra le cimici pericolose che ha la pessima abitudine di pungerci è la vinchuca, una cimice della famiglia dei reduvidi presente in centro-sud america, vettore di alcuni parassiti, tra cui il Tripanosoma cruzi, responsabile di patologie come la “Malattia di Chagas”.

Le cimici hanno le ali?

Come molti insetti le cimici sono dotate di due paia di ali, ma in questo gruppo il primo paio è parzialmente sclerificato, e quindi solo la metà distale è membranosa. Una volta ripiegate sul dorso determinano quel tipico disegno romboide che caratterizza tutte le cimici.

Come nascono le cimici?

Le cimici hanno uno sviluppo definito “eterometabolia” che vuol dire che i giovano sono identici agli adulti, solo di taglia inferiore. Le ali compaiono gradualmente, man mano che l’insetto cresce. 

È quindi uno sviluppo molto diverso da quello dei lepidotteri (farfalle) o dei ditteri ( mosche e zanzare) nei quali i giovani sono larve, totalmente diverse da come appariranno allo stadio adulto. La più diretta conseguenza di questo tipo di sviluppo è che giovani e adulti frequentano gli stessi ambienti e hanno le medesime abitudini alimentari.

Il ciclo biologico delle cimici

La maggior parte delle cimici sono univoltine, ossia compiono una sola generazione all’anno. In queste specie, per lo più fitofaghe ma anche predatrici, le uova vengono deposte in primavera sulle piante sulle quali i giovani potranno nutrirsi. 

Il ciclo di sviluppo si compie quindi sulla vegetazione fino al sopraggiungere dell’autunno quando gli insetti, ormai diventati adulti, cercano un luogo dove rifugiarsi per trascorrere la stagione fredda, rappresentando per eccellenza la stagione delle cimici

Cimici in casa

È proprio al cominciare della stagione fredda che questi insetti ci entrano in casa, a volte a centinaia se non a migliaia. É per lo più la cimice verde, così come anche la cimice asiatica, anche conosciuta come cimice marrone, a compiere questa migrazione ma non solo. Anche altre cimici si comportano in modo analogo, come le cimici dell’olmo, cioè la specie Arocatus melanocephalus, ma essendo meno comuni non godono della stessa celebrità.

In realtà tutte le cimici che vivono all’esterno hanno la necessità di rifugiarsi per l’inverno ma in genere questi ricoveri sono costituiti da crepe o spaccature nei muri, nascondigli tra sassi e rocce, anfratti nei tronchi d’albero o al di sotto della corteccia.

Con il sopraggiungere della primavera poi questi insetti lasceranno i siti di svernamento per ritornare nei campi dove deporre le uova e dare luogo alla nuova generazione. È quindi questa la ragione per cui con l’arrivo dei primi caldi le nostre case si riempiono nuovamente di cimici verdi e cimici asiatiche che hanno trascorso l’inverno nascoste in casa nostra, per lo più nei cassonetti delle tapparelle o nel rullo delle zanzariere.

Come eliminare le cimici e come liberarsene

Sebbene vi siano tantissimi tipi di cimici con abitudini e comportamenti più diversi, quando questa domanda viene posta in genere è riferita alla cimice verde o cimice asiatica. Questo perché se invece ci si riferisce alle cimici dei letti, sbarazzarsene è un’operazione molto complessa per cui è necessario rivolgersi ad un professionista, e ad uno bravo.

Poiché le cimici entrano in casa per svernare, l’obiettivo è essenzialmente impedire che entrino, perché impedire che arrivino è impossibile. È quindi opportuno sapere come tenere lontane le cimici, applicando insetticidi residuali, ossia che assicurino una prolungata efficacia, sul lato esterno di balconi, davanzali e cornici delle finestre, così che questi insetti vengano a contatto con l’insetticida prima di riuscire ad entrare, risultando anche un metodo efficace per tenere lontane le cimici dal balcone

Poiché uno dei siti principali dove questi insetti si rifugiano è costituito dai cassonetti delle tapparelle, è opportuno dare una bella spruzzata anche li, così da dissuadere gli insetti ad entrarvi e allontanare le cimici da casa

Cimici: amiche o nemiche?

Cimici: amiche o nemiche?

La risposta a questa domanda non è così semplice. Certamente le tipologie di cimici appartenenti alle specie ematofaghe possono essere definite “nemiche” senza tema di smentite, soprattutto quando ci si riferisce alla temuta Vinchuca vettrice della Malattia di Chagas.

Anche le fastidiose cimici verdi o le loro cugine cimici asiatiche, o cimici marroni, possono essere considerate “non amichevoli” e questo sia perché causano molti danni all’agricoltura e sia per il loro comportamento autunnale, quando in massa ci entrano in casa, ronzando e sbattendo sul lampadario, lordando di gocce scure (i loro escrementi) mura e davanzali, nonché appestandoci con sgradevoli aromi  quando più o meno inavvertitamente schiacciate.

Vi sono poi una infinità di specie fitofaghe che causano gravi danni all’agricoltura e anche queste, tanto simpatiche non sono.

Utilità delle cimici

Spesso viene da chiederci che utilità abbiano la cimici. Esistono, per nostra fortuna, molte specie predatrici che sono preziose alleate nella lotto contro molti parassiti delle nostre coltivazioni. 

Questi predatori a volte sono l’unico mezzo per contrastare parassiti divenuti molto resistenti agli insetticidi, come avviene soprattutto nelle serre. Esistono quindi strutture, definite “Biofabbriche” che producono in massa questi utilissimi insetti che vengono poi liberati in serre e frutteti per liberarci di afidi e mosche bianche.

Curiosità sulle cimici

  • Tra le innumerevoli specie di cimici ne troviamo anche una in grado di scivolare sull’acqua come se pattinasse sul ghiaccio. Si tratta dei Gerridi, il quale insetto è conosciuto anche come insetto pattinatore, che sfrutta la tensione superficiale dell’acqua per non affondare.
  • Esiste una cimice che vive in acqua e che compare come per magia in luoghi in cui non capiamo come abbia fatto ad arrivare, come nelle nostre piscine. E’ la notonecta, Water Boatman in inglese e cosiddetta cimice d’acqua, abile nuotatrice ma anche ottima volatrice.
  • “The Water Boatman” è un film horror inglese del 2016, diretto da Chris R. Wright.
  • “Song of Water Boatman and other pond poems” è una raccolta di varie poesie ambientate in uno stagno e che costituiscono un libro illustrato per bambini, di Joyce Sidman.

Dott. Andrea Drago
Entomologo

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