Zanzare
Cosa sono e come allontanarle
Le zanzare sono insetti molto conosciuti e si potrebbe credere che non abbiano bisogno di presentazioni, ma proprio perché tutti ne parlano, circolano molte credenze fasulle, falsi miti, informazioni errate e grossolane generalizzazioni.
Uno delle generalizzazioni più comuni è che si parla di “zanzare” come se queste fossero di un solo tipo, o per essere più scientificamente corretti, di una sola specie. Ed invece esistono molti tipi di zanzare, ognuna con un diverso ciclo biologico e comportamento che fa si che ciò che vale per una, non valga per altre specie di zanzare.
Specie di zanzare: quanti tipi di zanzare esistono?
Le specie di zanzare sono migliaia; i tipi di zanzare in Italia sono alcune decine, ma in sostanza quelle che ci interessano non sono molte. La più molesta è probabilmente la zanzara tigre (Aedes albopictus), una specie asiatica che è riuscita a colonizzare quasi l’intero pianeta. Un’altro tipo, appartenente a una specie di zanzare a cui siamo abituati è quella definita “comune” o “notturna” ed è la Culex pipiens. Questa zanzara risulta particolarmente fastidiosa quando non ci lascia dormire perché per qualche perverso piacere anziché pungerci ed andarsene a digerire in pace, adora ronzarci nelle orecchie mentre siamo a letto, fatto salvo poi magicamente scomparire non appena accendiamo la luce. Un’altra specie particolarmente irritante è quella che troviamo nelle zone in prossimità del mare o laddove si coltiva il riso, ed il suo nome è Aedes caspius, la zanzara del litorale. Questa specie è un’ottima volatrice e può spostarsi di diversi chilometri dal suo sito di origine ed è tipicamente crepuscolare. Quando ci troviamo in un sito infestato, possiamo assistere a ondate di questo insetto estremamente aggressivo, che compare come dal nulla in prossimità del tramonto, ci assalta pungendoci anche attraverso i pantaloni e maglie leggere e poi scompare nel nulla non appena sopraggiunge la notte.
Come si riproducono le zanzare?
Le zanzare si sviluppano attraverso un ciclo composto da uovo, 4 stadi larvali (ogni stadio è identico al precedente ma solo di taglia maggiore), pupa (uno stadio completamente diverso da quello di larva, a forma di virgola) e quindi adulto.
Tutte le zanzare depongono uova e tutte le larve di zanzara si riproducono in acqua, ma vi sono profonde differenze nelle modalità di come ciò avviene. La zanzara tigre depone le uova incollandole in un contenitore con acqua, appena sopra il suo livello. È questa una strategia molto furba in quanto le uova di zanzara tigre schiudono solo quando vengono sommerse e ciò avviene normalmente a seguito di una pioggia. L’incremento di livello assicura quindi una sufficiente quantità d’acqua perché le larve possano completare il ciclo, che si completa in una sola settimana se le condizioni sono ottimali, prima che il caldo faccia evaporare tutta l’acqua. Questa carattieristica è proprio ciò che ha permesso la sua diffusione, grazie a oggetti (vasi, penumatici e ogni altro oggetto in grado di raccogliere acqua piovana) contenenti uova di zanzara e trasportati a quattro angoli del globo, aumentando la probabilità di ritrovarsi delle uova di zanzara in casa.
La zanzara notturna invece depone le uova incollandole tra loro a creare una zattera che galleggia sull’acqua. Questa strategia richiede quantità d’acqua maggiori ma consente alle uova di zanzara di schiudere di li a poco la loro deposizione.
La zanzara del litorale invece depone le uova sul terreno che era stato precedentemente inondato. Quando le maree, o le irrigazioni allagano nuovamente il terreno, le uova schiudono contemporaneamente producendo enormi quantità di larve. La contemporanea schiusa determina anche una sincrona apparizione degli adulti, per cui da un giorno in cui non vediamo una zanzara può seguirne uno in cui veniamo assaliti. L’effimera presenza di acqua obbliga questa specie ad un ciclo larvale velocissimo per cui dalla schiusa delle uova alla comparsa degli adulti possono passare anche pochi giorni.
A che cosa servono le zanzare?
Nella nostra visione antropocentrica tendiamo ad attribuire giudizi negativi o positivi in funzione di quanto un organismo ci appaia immediatamente utile o meno. Le zanzare sono certamente fastidiose e possono trasmettere letali malattie, ma svolgono anche un importantissimo ruolo ambientale.
Oltre a nutrire una infinità di organismi, siano essi insetti, ragni, pesci, anfibi, uccelli e anche mammiferi, le zanzare svolgono una importantissima attività depuratrice delle acque. Provate a prendere due vaschette d’acqua e in entrambe ponete 4-5 crocchette per gatti ma solo in una di esse mettete un bel numero di larve di zanzara. Dopo alcuni giorni troverete la vaschetta dove avete messo le larve con acqua limpida mentre quella senza zanzare sarà putrida e maleodorante.
Dove vanno le zanzare in inverno?
Le zanzare tigre non sopportano il freddo per cui a fine autunno muiono, ma prima di farlo hanno cura di deporre in siti appropriati, gli stessi che hanno utilizzato per riprodursi nel corso dell’estate, uova così dette “invernali”. Queste uova sono molto resistenti al freddo ed alla disidratazione e inoltre non possono schiudere anche se sommerse, a meno che non abbiano già attraversato un periodo di freddo.
Questa strategia è intesa ad evitare che un eventuale ritorno di caldo a fine autunno possa indurre le uova a schiudere ma che la ripresa del freddo possa uccidere le larve prima che abbiano potuto completare il ciclo. Dopo aver attraversato indenni l’inverno, le uova schiuderanno in primavera ripristinando l’infestazione.
La zanzara comune invece cerca siti protetti, freschi e umidi quali caverne, cantine, sottoscala, sgabuzzini dove trascorrere l’inverno, posti da controllare per sapere dove si nascondono le zanzare in casa. È quindi probabile avere zanzare in casa nostra per tutto l’arco dell’anno, ed infatti è esperienza comune come basti qualche giornata di fine inverno insolitamente calda per vedere subito qualche zanzara volare, al che esclameremo “accidenti, ci sono sono già le zanzare!”.
La zanzara del litorale, o zanzara di mare, invece trascorre l’inverno allo stadio di uovo nel terreno.
Le zanzare sono pericolose?
Questi piccoli insetti non sono solo molto fastidiosi ma riescono a causare, a livello planetario, più morti di qualcunque altro animale, uomo compreso. In realtà non sono loro ad uccidere le persone, ma le malattie veicolate attraverso la puntura di zanzara.
In ogni caso siccome contro queste malattie vi sono ben pochi rimedi, tutta l’attenzione va rivolta ai vettori e quindi appunto alle zanzare.
Come difendersi dalle zanzare?
La tecnica da adottare contro le zanzare dipende dal contesto e dalla specie. Contro la zanzara comune abbiamo certamente molti strumenti e rimedi contro le zanzare in quanto questa specie punge di notte, quando tendenzialmente siamo in casa.
L’utilizzo di zanzariere alle finestre o sul letto costituisce quindi un’ottima strategia, così come l’uso di un antizanzare elettrico. Se però siamo all’aperto o non abbiamo le zanzariere allora possiamo utilizzare tutta una serie di prodotti che liberano sostanze insetticide che, essendo usate in ambienti aperti o semi aperti, non riescono a raggiungere una concentrazione sufficiente ad ucciderle, ma che certamente risulta repellente per le zanzare.
Questi prodotti sono i famosi fornelletti per zanzare con piastrine, ricariche liquide o gli zampironi, tutti utili strumenti antizanzare per esterni. Se invece in camera da letto abbiamo dimenticato le finestre aperte e le zanzariere su e ci accorgiamo che le zanzare hanno invaso la stanza, allora possiamo chiudere le finestre ed accendere un fornelletto per zanzare, avendo cura però di lasciare la stanza. Nel giro di poco tempo le zanzare saranno uccise e a quel punto potremo aprire le finestre, ma attenzione ad abbassare le zanzariere questa volta, per ventilare prima di coricarci per il meritato riposo ed evitare fastidiose punture di zanzare.
Se invece durante il giorno il problema sono le zanzare in giardino e siamo preda della zanzara tigre, possiamo usare gli stessi strumenti descritti per la zanzara comune, oppure possiamo eseguire trattamenti adulticidi sulla vegetazione, utilizzando un insetticida per zanzare da esterno, il cui trattemento è da eseguirsi ad intervalli che dipendono dal prodotto utilizzato e dalla conformazione del giardino. Contro le zanzare del litorale purtroppo vi sono ben pochi strumenti efficaci, ma tra questi troviamo il repellente per zanzare ad uso topico, spesso sottoforma di spray antizanzare, efficace contro tutte le specie di zanzara.
False credenze
- L’erba umida non è sufficiente alle zanzare per riprodursi, esse necessitano di acqua allo stato liquido.
- Non è vero che i maschi sono molto più grandi. Quelli che spesso vengono chiamati “zanzaroni” non sono zanzare maschio ma tipule e non pungono.
- Se è vero che persone diverse risultano diversamente attrattive per le zanzare, non è vero che dipende dalla dolcezza del sangue. Se vi state chiedendo da cosa sono attratte le zanzare, per quanto riguarda le persone è l’odore della pelle.
- Se è vero che gli estratti di alcune piante possono avere un qualche effetto repellente, non è purtroppo vero che vi siano piante che allontanano le zanzare che come tali ci possano proteggere da questi fastidiosi insetti. Geranio, catambra o basilico sono piante apprezzate per i loro fiori sul balcone, per l’ombra in giardino o per condire saporite pietanze ma purtroppo inefficaci come piante contro le zanzare.
Curiosità
- “Zanzare”, è un libro di William Faulkner pubblicato nel 1927, nel quale i protagonisti sono ossessionati dalle zanzare, sebbene queste abbiano in realtà poca rilevanza nella storia.
- Mosquito coast è un film del 1986 diretto de Peter Weir, ambientato in Honduras.
- Nel 1946 la Garelli diede avvio alla vendita di una bicicletta dotata di un motore a scoppio 2 tempi, il cui nome era “Mosquito”. Il mezzo, pratico ed economico fu un vero successo.
- Un motorino non è stato l’unico mezzo motorizzato a farsi chiamare “mosquito”, ed infatti troviamo il “de Havilland DH.98”, un aereo bimotore prodotto negli anni trenta dall’azeinda britannica Havilland Aircraft Company.
- Le zanzare hanno permesso la creazione del famoso film “Jurassic Park” in quanto il DNA per la clonazione dei dinosauri deriva proprio dal sangue succhiato dalle zanzare milioni di anni fa e conservate nella resina fossile, l’ambra.
Dott. Andrea Drago
Entomologo