Tafani Tafani

Tafani

Cosa sono e come allontanarli

Cosa sono i tafani?

I tafani sono dei mosconi particolarmente insistenti e dalla puntura terribilmente dolorosa, che possono infestare ambienti molto diversi, ma sempre comunque in contesti rurali o naturali. Se il loro corpo risulta poco appariscente, gli enormi occhi sono spesso variamente colorati ed iridescenti. 

Il tafano punge principalmente gli animali, ma alcune specie particolarmente opportuniste, possono pungere anche le persone. In ogni caso questi insetti aggrediscono di giorno e all’aperto, non li troverete mai quindi in casa o in una stalla.

Di cosa si nutrono i tafani

Entrambi i sessi si nutrono di liquidi zuccherini, ma, per poter produrre le uova, le femmine hanno bisogno di proteine che si procurano nutrendosi di sangue, esattamente come le zanzare.

Come si riproducono i tafani?

Le femmine depongono uova in contesti molto umidi in quanto le larve vivono nel terreno fangoso, predando altri invertebrati. Questa caratteristica fa si che la presenza di tafani sia estremamente variabile di anno in anno in quanto l’assenza di precipitazioni non consente la creazione dell’habitat indispensabile allo sviluppo di questi insetti. La presenza di tafani è quindi assolutamente imprevedibile, a parte laddove la presenza di terreno impregnato d’acqua sia garantita, come ad esempio a valle di ghiacciai o laddove le attività umane compensano l’assenza di pioggia, come nel caso delle irrigazioni di prati stabili.   

Punture di tafano

La maggior parte degli insetti che si alimentano di sangue sono dotati di un apparato boccale simile ad una siringa ipotermica, che introducono nella nostra pelle e attraverso cui suggono il prezioso liquido. I tafani purtroppo si alimentano in modo sostanzialmente diverso in quanto la loro bocca è costituita da lame con le quali operano dei tagli da cui sgorga il sangue che poi aspirano. È questo il motivo per cui la puntura di tafano è tanto dolorosa e perché da esse il sangue continua a scorrere a lungo.

I tafani possono trasmettere malattie?

Mentre molti insetti ematofagi causano punture affatto o comunque poco dolorose che consentono loro di nutrirsi inavvertiti, i tafani causano punture molto dolorose che comportano una pronta reazione da parte dell’ospite. In questo modo per poter completare il pasto, un tafano si trova a eseguire molte punture in rapida successione e spesso ciò avviene su ospiti diversi. Questo passare da un ospite ad un altro così rapidamente, unito alla particolare modalità con cui il tafano punge, lo rende un pericoloso vettore di malattie. 

Nel caso delle zanzare, perché una di queste possa trasmettere una malattia, bisogna prima che punga un ospite infetto, che assorba il parassita, che questo si installi nell’insetto e si riproduca e solo allora la zanzara potrà diventare infettiva. La zanzara stabilisce quindi con la malattia un intimo rapporto, motivo per cui solo determinate specie di zanzara possono trasmettere ben precise malattie. Nel caso del tafano invece, la trasmissione è esclusivamente meccanica, in pratica esso si sporca l’apparato boccale con sangue infetto e con esso punge un altro ospite, trasmettendo il patogeno. In questo modo il tafano può veicolare virus, batteri, protozoi e nematodi.

Difendiamoci: come allontanare i tafani

Purtroppo contro questi insetti e le loro punture non ci sono molte soluzioni. La lotta contro le larve è inattuabile ed il ricorso agli adulticidi, considerato il contesto ed il modo in cui essi vivono, è impraticabile.

Le uniche risorse sono quindi trappole e l’uso di un repellente per tafani ad applicazione topica. Una trappola per tafani risulta appropriata per ridurre la presenza di questi insetti in un ambiente, ma non consente una completa eliminazione del problema.

Le trappole per tafani comunque non sono adatte per proteggerci quando la nostra esposizione è temporanea, occasionale e quando siamo in movimento, magari durante una passeggiata. In queste situazione anche indossare abiti coprenti può non essere sufficiente in quanto i tafani possono pungere attraverso vestiti sottili. Sebbene anche i tafani usino stimoli olfattivi per cercare la preda, essi sono più che altro cacciatori visivi e quindi repellenti applicati all’ambiente sono scarsamente o affatto efficaci.

Anche i repellenti per tafani ad uso topico sono meno efficaci rispetto alle zanzare, ma comunque alcuni prodotti lo sono sufficientemente per proteggerci per il tempo necessario. Poiché i tafani individuano le vittime con la vista e sono più che altro abituati a nutrirsi su animali selvatici o al pascolo, essi verranno da noi attratti soprattutto se indossiamo abiti scuri, in quanto ci scambieranno per i loro ospiti usuali.

La mosca cavallina

Mosca cavallina o tafano?

Se “tafano” è un termine inequivocabile, “mosca cavallina” è invece un nome attribuito a svariati insetti che pur essendo tutti ditteri (con un solo paio di ali) e dalle abitudini ematofaghe, appartengono però a famiglie diverse.

Mosca cavallina

Oltre che per i tafani, questo termine viene infatti anche usato per riferirsi a Hippobosca equina, conosciuta appunto come mosca cavallina, una specie di moschetta tipica dei cavalli, ma che punge anche i bovini e quasi mai le persone. È una cattiva volatrice, ma cammina molto bene e addirittura corre e quando la si osserva su di un cavallo sembra un ragno con le ali più che una mosca. 

È piatta e, se non fosse alata, verrebbe probabilmente facilmente scambiata per una zecca. Un altro insetto per il quale si usa il termine mosca cavallina è la “Stomoxys calcitrans”, la cosiddetta mosca delle stalle. Questo insetto è identico alla normale mosca domestica, ma vive solo nelle stalle, o nelle sue immediate vicinanze ed entrambi i sessi si nutrono di sangue. Solo occasionalmente punge le persone, ma può comunque accadere, soprattutto in prossimità di stalle infestate.

Curiosità sui tafani

  • Gli animali con il mantello striato risultano decisamente meno punti dai tafani di quanto non siano quelli con mantello di colore uniforme. Gli animali maculati o chiazzati si posizionano in un livello intermedio. Possiamo capire quindi la scelta vincente delle zebre.
  • Poiché vi sono specie che pungono gli animali, ma non le persone, può capitare, arrivando ai margini di una radura, di vederci improvvisamente circondati da tafani, ma che questi, dopo averci ronzato attorno un paio di volte, si allontanino delusi ed affamati, cercando qualcosa di più appetitoso rispetto a quanto evidentemente non siamo noi.
  • Un adagio piuttosto comune è che le mosche pungono quando si avvicina un temporale. In realtà le mosche comuni, ossia la specie Musca domestica, non può pungere in quanto il suo apparato boccale non glielo consente. Chi punge è quindi un’altra specie, magari Stomoxys calcitrans, che è identica all a mosca comune, ma che raramente si trova in ambienti esterni, oppure si tratta di qualche specie di tafano che in effetti manifesta un incremento di attività quando la pressione atmosferica si abbassa, indicando possibili pioggie che creeranno un ambiente ottimale per lo sviluppo larvale. 

Dott. Andrea Drago
Entomologo

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