Nido di vespe o calabroni

Cosa fare se trovi un nido di vespe o di calabroni

Le vespe non sono tutte uguali

Accade piuttosto spesso  di imbattersi in un nido di vespe o un nido di calabroni, strutture semplici o veri capolavori di ingegneria, costruiti con la cellulosa ottenuta rosicchiando legno stagionato e impastato con la saliva.
I nidi di vespe e di calabroni sono affascinanti, ma sono anche pericolosi e quindi è meglio riflettere un attimo in più e magari cercare informazioni da fonti affidabili: cercare di rimuovere da soli un nido di vespe può avere conseguenze molto sgradite.

Nidi di vespa del genere Polistes: il caso più semplice

La Polistes è un genere di vespa (un “genere” comprende più specie con caratteristiche tra loro molto simili) che crea nidi molto semplici con un solo piano di cellette, posizionati in luoghi generalmente protetti dalle intemperie, ma visibili, come la parte sottostante le tettoie e i cornicioni.
A volte, i nidi sono costruiti all’interno di siepi e questo costituisce un rischio durante le operazioni di potatura.

I nidi di vespa Polistes vengono costruiti tra aprile e maggio da una regina, che ha trascorso l’inverno nascosta in qualche anfratto. In principio, la regina è da sola e il nido è costituito da pochissime cellette, ma poi con la nascita delle sue figlie il nido si ingrandisce fino a raggiungere le dimensioni di una padella con diverse decine di vespe.
Le vespe Polistes non sono molto aggressive, ma il problema può insorgere quando non ci accorgiamo della presenza del loro nido e ci avviciniamo troppo, tanto da essere poi attaccati.

Dato che questi nidi sono visibili e con le cellette disposte su un solo piano, se ci dovessimo accorgere della loro presenza potremmo facilmente eliminarli usando degli spray liquidi o in schiuma specifici. Questi prodotti erogano il loro contenuto anche oltre 3 metri e abbattono le vespe in 1-2 secondi, riducendo fortemente il rischio di incorrere in spiacevoli punture.
Evitiamo quindi di usare insetticidi generici che includono mosche e zanzare: sebbene questi prodotti siano in grado di uccidere le vespe, potrebbero essere necessari molti secondi o addirittura minuti per farlo, periodo durante il quale saremmo esposti alla furiosa reazione di difesa degli insetti.  Inoltre, queste bombolette non sono in grado di erogare il prodotto a grande distanza e ci obbligano ad avvicinarci pericolosamente al nido.

In ogni caso le vespe sono insetti che hanno un ruolo nell’ecosistema e per questo è opportuno lasciarle in vita se esse non costituiscono un pericolo per la salute, come quando il loro nido è costruito in un luogo difficilmente accessibile.

Nidi di vespa del genere Vespula: il gioco si fa duro

A differenza delle vespe Polistes, quelle del genere Vespula costruiscono i loro nidi in siti preferenzialmente nascosti, come le cavità negli alberi o nei muri, i cassonetti delle tapparelle o le cabine dei contatori di acqua e gas. Talvolta il nido è costruito sottoterra e per questo vengono anche chiamate vespe di terra.

In tutte queste situazioni il nido non è visibile e quindi possiamo solo osservare l’andirivieni degli esemplari. Talvolta però il nido delle vespe è costruito in posizioni più esposte, ad esempio sotto una tettoia, permettendoci così di osservarne la struttura globulare con un foro verso il basso che ne costituisce l’ingresso. Il nido è inoltre composto da diversi piani di cellette, può raggiungere dimensioni anche oltre quella di un pallone da basket e contenere centinaia di individui.

Avere un nido di vespe sotto il tetto o in prossimità dell’ingresso di casa nostra non è molto rassicurante, quindi, come possiamo eliminare un nido di vespe del genere Vespula?
 Se spruzzassimo l’insetticida all’ingresso del foro di entrata, riusciremmo a uccidere alcuni esemplari, ma ciò scatenerebbe una reazione di difesa del nido con la fuoriuscita di centinaia di vespe furibonde, obbligandoci a una fuga a gambe levate per evitare dolorose punture.

La cosa migliore da fare è quindi rivolgersi ad una ditta di disinfestazione, che con l’esperienza e la giusta attrezzatura possa eliminare il problema in piena sicurezza.

Nido di calabroni: qui non si gioca affatto

Il calabrone europeo, il cui nome scientifico è Vespa crabro, si comporta in modo molto simile alla Vespula. La struttura dei nidi e i siti di edificazione sono praticamente identici, con la differenza che i nidi di calabrone sono molto più grandi e non sono mai costruiti nel terreno. Al Centro-Sud Italia è invece diffusa un’altra specie di calabrone, la Vespa orientalis, che ha una livrea differente rispetto al calabrone europeo, ma si comporta in modo analogo.

Se di fronte a un nido di Vespula la cosa migliore da fare è interpellare una ditta di disinfestazione, di fronte ad un nido di calabroni il dubbio non sussiste. Affrontare da soli un nido popolato da centinaia di insetti lunghi quasi 3 centimetri e armati di un lungo pungiglione collegato a una ghiandola del veleno, appare un’iniziativa decisamente sconsigliabile.

Anche il calabrone europeo però, quando non percepisce minacce per il proprio nido, è un insetto poco aggressivo. Inoltre, è un naturale limitatore di molti insetti dannosi, tanto che la Germania lo considera una specie protetta. Pertanto se non costituisce un pericolo, lasciate pure i calabroni vivere tranquillamente la loro vita, tanto alla fine dell’autunno il nido verrà spontaneamente abbandonato.

Dott. Andrea Drago
Entomologo

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