Piante anti zanzare - Fumakilla Vape Piante anti zanzare - Fumakilla Vape

Piante che allontanano le zanzare

Funzionano davvero?

Quando arriva la bella stagione, ci ritroviamo sempre nella stessa situazione: insetti e zanzare ovunque che non perdono l’occasione di morderci. Le opinioni sui metodi per difenderci dagli insetti sono tante e tra queste spuntano fuori anche le piante antizanzare. Ma esistono piante contro gli insetti veramente efficaci?

Se gli estratti vegetali e oli essenziali possono avere un qualche effetto repellente, non è purtroppo vero che vi siano piante che allontanano le zanzare. Geranio, catambra e basilico sono piante apprezzate per adornare i balconi, per l’ombra in giardino o per condire saporite pietanze, ma purtroppo non sono piante che tengono lontane le zanzare in modo efficace.

Estratti vegetali, oli essenziali, repellenti e piante contro le zanzare: qual è la differenza?

Quando si parla di piante e di efficacia repellente, si fa spesso confusione.

Se, ad esempio, un olio essenziale estratto dalla pigna del pino mugo e diluito al 3% in alcool etilico risultasse repellente per le zecche, non si potrebbe dire che i pini in generale siano alberi repellenti per le zecche, né che lo sia il pino mugo o l’estratto di pigna di pino mugo. L’efficacia la si può attribuire solo a quella specifica condizione.

Se parliamo di estratti e di oli essenziali, esistono enormi differenze in termini di concentrazione dell'estratto, metodo di estrazione, purezza e contenuto in principio attivo dell'estratto, che varia in funzione di come e dove è stata coltivata la pianta.

Poi ci sono i coformulanti: estratti e oli non si usano tal quali, ma si mescolano a molte sostanze per diluirli e renderli utilizzabili, morbidi, dal profumo gradevole, idratanti, spalmabili, conservabili etc.

Infine, ci sono le miscele, perché in genere gli oli essenziali e gli estratti vengono uniti ad altri estratti e oli.

Quindi, parlare di oli essenziali o estratti come se si parlasse di un solo prodotto non ha alcun senso, per via della loro enorme variabilità.

Un’altra differenza è quella tra i repellenti per insetti a uso topico o cutanei, quindi applicati sulla pelle e i repellenti per insetti ambientali, che possono essere distribuiti mediante evaporazione "spontanea" o diffusi nell'ambiente con nebulizzatori a ultrasuoni, candele, zampironi etc. Se un determinato olio essenziale risulta repellente contro gli insetti se applicato sulla pelle, non vuol dire che lo stesso olio sia efficace anche se spruzzato nell'ambiente.

Quando un repellente per insetti è considerabile efficace?

Quando si parla di repellenti per insetti e delle loro formulazioni, un ultimo aspetto da considerare è cosa si intende per “efficace”.
Secondo le indicazioni dell’European Chemical Agency (ECHA) che definisce le regole per stabilire l’efficacia di insetticidi e repellenti, un repellente si può dire efficace quando è in grado di proteggerti completamente (per i repellenti cutanei) o di ridurre le punture dell’80% (per i repellenti ambientali). Solo se questi parametri vengono soddisfatti il repellente può essere registrato.

Inoltre, è necessario indicare il tempo di protezione dopo l’applicazione del prodotto. Infatti, ad esempio, se un repellente per zanzare a uso topico ti protegge completamente, ma poi la sua efficacia dura solo 30 minuti, risulta all’atto pratico piuttosto inutile.

È quindi buona cosa, quando si acquista un repellente per insetti, accertarsi che questo sia registrato come Presidio Medico Chirurgico (PMC) o come Biocida, in quanto solo per questi prodotti l’efficacia è comprovata. Se il prodotto non è registrato, è molto probabile che nessuno ne abbia accertato l’efficacia e quindi vi sono ampi spazi per dubitare della loro utilità.

Piante antizanzare e repellenti per insetti in sintesi

Riprendiamo i concetti principali:

  • Non esistono prove di una reale efficacia delle piante contro gli insetti in quanto tali, qualsiasi esse siano.
  • È possibile che estratti e oli essenziali possano esercitare un'azione repellente, sia con uso topico che come repellente ambientale, ma ciò varia di caso in caso per via delle variabili sopra indicate.
  • In generale, quando hanno efficacia, gli oli essenziali lo sono se usati come repellenti a uso topico, tenendo conto però del rischio di reazioni allergiche. Infatti, essendo sostanze naturali, gli oli sono ricchi di allergeni, molto più di quanto non lo siano normalmente i prodotti di sintesi. In ogni caso, siccome queste sostanze tendono a evaporare velocemente, quelle veramente efficaci lo sono per un tempo molto breve e quindi diventa necessario riapplicare il prodotto spesso, aumentando il rischio di allergie e irritazioni.
  • Questo discorso vale anche per la citronella, considerata la “pianta antizanzare” per eccellenza e la sostanza naturale probabilmente più famosa per la sua supposta efficacia come repellente, anche nell'immaginario collettivo: di fatto, però, ha poca o nessuna efficacia.
    Come repellente cutaneo per insetti, infatti, anche per la citronella vale quanto detto in generale per gli estratti e gli oli essenziali.

Dott. Andrea Drago
Entomologo

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