Zanzare in giardino
Cosa fare e come allontanare le zanzare e altri insetti dal giardino
Nell’immaginario collettivo una casa con il giardino costituisce un sogno per i più, un sito in cui trascorrere piacevoli momenti di serenità, magari condividendo un barbecue con gli amici. Eppure, a volte, questo sogno può trasformarsi in un incubo.
Ciò avviene quando orde di fameliche zanzare ci assalgono, il che, a seconda della specie, può avvenire di giorno come di notte, senza trascurare l’ora del tramonto, spesso il momento peggiore quando abbiamo a che fare con sciami di specie crepuscolari.
La presenza di zanzare in giardino e l’aggressività di questi sanguinari insetti possono irritarci a tal punto da obbligarci a fuggire via o a rifugiarci in casa dove, con porte e finestre chiuse o protette da zanzariere, possiamo considerarci al sicuro.
Dobbiamo quindi rinunciare per sempre a goderci il nostro giardino a causa di questi insetti?
Assolutamente no, vi sono molte azioni che è possibile intraprendere e la scelta dipende dalla specie e da altri elementi. Consapevoli che raramente vi è una unica soluzione ma che la strategia vincente è di integrare metodi diversi, scopriamo assieme come comportarci nelle diverse situazioni in cui ci troviamo a combattere le zanzare in giardino e i luoghi comuni che portano a scelte sbagliate.
Concentriamoci quindi sulla gestione e l’allontanamento dei principali insetti che pungono in giardino: le zanzare.

Difendersi dalla zanzara tigre
Da quando la zanzara tigre ha invaso il nostro paese tutto è cambiato: gli spazi verdi che prima erano percepiti come luoghi dove rilassarsi ora possono essere luoghi da evitare. La zanzara tigre, infatti, estremamente aggressiva e legata alla vegetazione dove si rifugia in attesa dell’approssimarsi di una vittima, può raggiungere densità tali da provocare decine di punture in pochi minuti, rendendo l’area impraticabile.
Ecco alcuni importanti consigli da seguire per tenere a bada questi insetti in giardino:
Prevenzione della zanzara tigre
Sicuramente la prima cosa da fare è evitare di allevare le zanzare nel nostro stesso giardino. Le larve di zanzare si sviluppano in contenitori d’acqua e quindi è assolutamente necessario che non ve ne siano.
Svuotiamo i recipienti e teniamoli capovolti o al coperto. Per quelli che invece non possiamo svuotare, come i bidoni per la raccolta dell’acqua piovana, teniamoli coperti evitando che vi sia anche una sottile fessura, in quanto le zanzare sono in grado di passare anche per stretti pertugi.
I tombini invece vanno trattati con gli appositi prodotti larvicidi disponibili in commercio, rispettando le tempistiche indicate in etichetta e iniziando i trattamenti ben prima che compaiono le zanzare, in marzo o aprile, in funzione che ci si trovi al sud o al nord della penisola.
Piante insetto-repellenti
Purtroppo quello delle piante insetto-repellenti è il primo mito che va sfatato. Non esistono piante contro gli insetti in grado di liberarci il giardino dalle zanzare, per cui se piantate basilico e rosmarino fatelo per insaporire deliziose pietanze, ma non sperate di prendere meno punture.
Spirali, diffusori e spray antizanzare per giardino
Se siamo stati molto scrupolosi nel curare la prevenzione, ciò ridurrà e ritarderà la comparsa delle zanzare che però è inevitabile.
A questo punto la soluzione migliore dipende da quanto si usa il giardino. Se vi entriamo in modo occasionale o per tempi brevi, un diffusore per esterni o una spirale antizanzare potrà proteggerci in modo efficace, se però restiamo fermi nell’area protetta.
Esistono anche spray a base di transflutrina che, grazie alla sua capacità di evaporare, determinano l’allontanamento delle zanzare. Questo tipo di prodotti sono antizanzare per l’uso esterno, adatti quindi per la protezione dagli insetti in spazi aperti. Altri spray, ad esempio quelli a base di permetrina o pralletrina, sono efficaci insetticidi ma non esercitano un’azione repulsiva, per cui sono ottimi in ambiente chiuso ma non efficaci in ambiente esterno.
Repellenti cutanei per insetti ad uso topico
Se dobbiamo eseguire lavori di giardinaggio, per cui non restiamo fermi in un punto ma continuiamo a spostarci, la soluzione più appropriata è quella di utilizzare repellenti per insetti ad applicazione topica. Ovunque andremo, saremo protetti. Alcuni repellenti possono essere applicati anche sui vestiti, cosa molto utile visto che le zanzare riescono a pungerci anche attraverso il tessuto, quando questo è sottile ed aderente.
Trattamenti adulticidi per zanzare
Consistono nell’irrorare la vegetazione con un insetticida, mirando ad uccidere le zanzare presenti ma anche quelle che vi si poseranno nei giorni successivi.
Questi trattamenti sono molto efficaci e possono liberarci dal fastidio anche a lungo quando abbiamo un giardino circondato da una siepe alta e fitta che, una volta trattata, funga da barriera all’ingresso di altre zanzare, e quando usiamo un prodotto residuale.
Se invece non abbiamo una siepe o usiamo un prodotto non residuale, il sollievo è davvero di breve durata, giusto il tempo necessario che altre zanzare sostituiscano quelle uccise durante l’erogazione dell’insetticida.
I trattamenti adulticidi per zanzare, però, uccidono praticamente tutti gli artropodi presenti, anche quelli innocui o addirittura utili, come ad esempio gli insetti predatori o i ragni, con la conseguenza di possibili pullulazioni di parassiti delle piante.
Inoltre, gli insetticidi non sono totalmente innocui nemmeno per noi o per gli animali domestici, per cui è meglio ridurre i trattamenti quanto più possibile, limitandoli alle situazioni di estrema necessità.
Le altre soluzioni contro gli insetti in giardino sono efficaci?
Trappole per zanzare da esterno
Se facciamo una ricerca in internet digitando “trappole per zanzare”, veniamo sommersi da innumerevoli proposte di dispositivi, da quelli più economici magari da autocostruire a quelli più costosi e tecnologici.
Ma funzionano? Poiché si parla di molte tipologie di trappole diverse, basate su differenti principi, non si può esprimere un giudizio generale e si dovrebbe affrontare l’argomento analizzando modello per modello.
In ogni caso, in linea di massima, le trappole per zanzare non sono in grado di ridurre la popolazione delle specie mobili (zanzara notturna o del tramonto) mentre possono apportare qualche sollievo dalla zanzara tigre.
Sistemi ad ultrasuoni contro le zanzare
Sono molti anni che vediamo pubblicità di questi sistemi ad ultrasuoni contro le zanzare, prima su riviste, poi in tv e poi su internet, eppure non si esistono studi seri che ne dimostrino l’efficacia. Fino a quando l’efficacia degli ultrasuoni nel proteggerci dalle zanzare non sarà dimostrata, resta un metodo di cui si sconsiglia l’impiego.
I pipistrelli come alleati contro le zanzare
Sebbene negli ultimi anni se ne parli decisamente di meno, c’è stato un periodo in cui sembrava che installare una bat-box, ossia una casetta per pipistrelli, costituisse la salvezza dalle zanzare.
I pipistrelli sono interessantissimi ed utilissimi animaletti, i quali soffrono per la progressiva riduzione della disponibilità di rifugi ma anche per la riduzione degli insetti di cui si cibano.
È un grande dispiacere non vederli più volteggiare attorno ai lampioni, come capitava anni fa, e una ripresa delle loro popolazioni è certamente auspicabile.
I pipistrelli si nutrono di insetti che prendono al volo, ma non sono predatori specifici: mangiano ciò che trovano e, se vi sono molte zanzare, ne mangeranno molte ma il loro impatto sulla popolazione di questi fastidiosi insetti non sarà particolarmente rilevante.
Infatti, come in ogni equilibrio preda-predatore, per poter eliminare completamente le zanzare bisognerebbe che ci fossero un numero sufficientemente elevato di pipistrelli, ma se così fosse, una volta finite le zanzare, questi morirebbero di fame. Se invece vi fossero molti altri insetti, i pipistrelli mangerebbero questi, prima (o assieme) alle zanzare, e quindi non avrebbero un grande impatto sulla loro popolazione, anche perché ad un pipistrello farà certamente più gola una bella falena grassottella piuttosto che una magra e striminzita zanzarina.
Quando poi le batbox vengono reclamizzate come soluzione contro la zanzara tigre, si dovrebbe far osservare che gli orari di attività di zanzara tigre e pipistrelli sono esattamente agli opposti. Quindi, in definitiva, ben vengano le bat-box e il ritorno di questi simpatici svolazzanti animaletti, ma la loro presenza non ci salverà dalle zanzare.

La zanzara notturna e quella del crepuscolo
Quando siamo in giardino, la zanzara tigre non è l’unica zanzara che può aggredirci ma ve ne sono molte altre, sebbene la più comune sia la Culex pipiens, ossia la classica zanzara notturna.
Anche Aedes caspius o Aedes vexans però possono essere presenti in alcune aree, anche ad elevate densità come nelle zone prossime a lagune salmastre, risaie o ambienti lacustri.
Queste specie di zanzare sono estremamente aggressive al tramonto, anche se ad elevate densità possono pungere anche di giorno, questo nel caso avessimo giardini con molta vegetazione alta e fitta. Essendo tutte specie molto mobili, i trattamenti adulticidi risultano inefficaci, in quanto non appena l’insetticida nebulizzato ricade sul terreno, nuove zanzare immediatamente sostituiscono quelle uccise dal trattamento.
Anche la prevenzione contro queste specie non ha molta efficacia perché i focolai larvali per tipologia e dimensioni è improbabile si possano rinvenire all’interno di un giardino.
Non potendo contare nemeno sulle trappole o altri dispositivi cattura zanzare per lo stesso motivo della loro mobilità, contro queste specie la strategia migliore è ricorrere a diffusori (piastrine, refill, zampironi, etc.) e repellenti antizanzare ad applicazione topica.
Dott. Andrea Drago
Entomologo