Cimice Verde ed Asiatica
Le “Cimici” sono insetti appartenenti all'Ordine Rincoti, sottordine eterotteri. Poiché stiamo parlando di decine di migliaia di specie, al termine “cimice” si associa un altro nome. Abbiamo così la cimice dei letti, la cimice dell'olmo, quella del platano, la cimice carabiniere etc. Nel nostro caso abbiamo a che fare con specie afferenti alla famiglia dei Pentatomidi, per via della loro forma pentagonale, altrimenti dette in inglese "Stink Bug" ossia cimice puzzolente.
Lunghezza: 5-12 mm
Colore:
Quante specie esistono?
Al sottordine dei rincoti eterotteri (le cimici) appartengono 39000 specie. Tra queste troviamo la famiglia delle cimici puzzolenti, i pentatomidi, con 4100 specie e i coredi, una famiglia diversa ma molto somigliante, con 2000 specie. Di fatto però le specie di cimici che ci entrano in casa in autunno non sono molte e le più comuni sono le due cimici verdi Nezara viridula e Palomena prasina, e la cimice asiatica Halyomorpha halys.
Colore e dimensione
Nezara viridula e Palomena prasina sono entrambi verdi, ma qualche volta si trovano forme completamente rosse o arancioni, spesso scambiate per una specie diversa. La cimice asiatica invece è grigio-marrone marmorizzata. Molto caratteristica è Graphosoma italicum, rossa a strisce longitudinali nere, come la maglia di una famosa squadra di calcio. Le dimensioni variano a seconda della specie da 5 a 12 mm.
Ciclo biologico
La maggior parte delle cimici puzzolenti compiono una sola generazione all'anno, il ciclo da uovo ad adulto impiega 12 mesi. Depongono le uova in primavera sulla vegetazione di cui si nutrono e lì restano compiendo varie mute fino a diventare adulte a fine estate. All'avvicinarsi dell'autunno cercano un rifugio in cui passare l'inverno ed è questo il motivo per cui entrano nelle case, a volte a migliaia.
Di cosa si nutrono?
Come tutte le cimici, anche quelle puzzolenti sono dotate di un apparato boccale che non può mordere o masticare, ma è perfetto per pungere. Mentre tra i rincoti eterotteri troviamo specie predatrici e alcune che pungono l'uomo, le cimici puzzolenti, verdi o asiatiche che siano, sono per noi completamente innocue nutrendosi della linfa delle piante.
Dove vivono?
Poiché le cimici puzzolenti sono prettamente fitofaghe, ossia si nutrono della linfa delle piante, le si ritrova sulla vegetazione. Molte specie sono molto adattabili e quindi le si può trovare su un'ampia varietà di piante. Quando in autunno le cimici cercano un sito di rifugio, smettono di nutrirsi e trascorrono quindi l'inverno digiunando.
Grandi o piccole: cosa cambia?
Le cimici non hanno uno stadio larvale e pertanto il giovane è molto simile nella forma all'adulto, ma ovviamente è più piccolo. Poiché però il giovane non ha le ali che compaiono progressivamente con le varie mute, e siccome le ali sono un importante elemento estetico per questi insetti, un giovane senza le ali appare visivamente molto diverso da un adulto. Esistono invece specie diverse molto simili visivamente, ma con dimensioni differenti.
Importanza sanitaria
Le cimici puzzolenti non pungono, non trasportano malattie e difficilmente possono indurre reazioni allergiche. Possono essere molto fastidiose ma non comportano alcun rischio sanitario.
Curiosità
Sebbene l'idea di mangiare una cimice puzzolente risulti inconcepibile, sono molti gli organismi che se ne nutrono. Ragni, cavallette carnivore, formiche, cimici predatrici, ma anche molti uccelli trovano le cimici un piatto gradito. Il nemico più temuto è però costituito dai parassitoidi, insetti (ditteri o imenotteri) che depongono le uova sul corpo delle cimici. Le larve che usciranno dalle uova si nutriranno del povero insetto ancora vivo.
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