Mosche
La mosca è un insetto con zampe corte e molto abile nel volo. È un dittero, e quindi ha un solo paio di ali. Sebbene non punga, può essere estremamente irritante a causa del suo comportamento quando insistentemente cerca di appoggiarsi sul nostro viso per suggere le stille di sudore che costituiscono per lei una importante fonte di acqua e nutrimento.
Lunghezza: 6-8 mm
Colore:
Quante specie esistono?
Sebbene il termine "mosca domestica" faccia riferimento ad una sola specie, più in generale "mosca" viene usato per riferirsi ad una famiglia di insetti, i Muscidi, a cui appartengono 400 specie. Il detto che attribuisce ad un imminente temporale il cambiamento di abitudine di mosche che iniziano a pungere, in realtà, fa riferimento ad un insetto che non è la Mosca domestica ma Stomoxys calcitrans, una specie tipica degli allevamenti di bovini. La mosca domestica, infatti, non è in grado di pungere.
Colore e dimensione
L'insetto appare nero, ma ad osservarlo attentamente esso presenta tonalità marroni scure, con linee nere sul dorso. La vera mosca domestica ha una dimensione compresa tra 6 e 8 mm. Altre specie somiglianti possono avere dimensioni diverse.
Ciclo biologico
La mosca adulta depone fino a 500 uova dalle quali fuoriescono larve senza zampe che diventano poi pupa e quindi adulto. Il tempo di sviluppo dipende fortemente dalla temperatura e può essere di soli 7 giorni alla temperatura ottimale, ma può prolungarsi fino a 2 mesi in condizioni non idonee. L'adulto vive 2-4 settimane.
Di cosa si nutrono?
Il substrato su cui si sviluppano le larve è costituito da sostanza organica in decomposizione, tipicamente letame e pollina, rispettivamente derivanti da allevamenti di bovini e avicoli. Non si sviluppano quindi su carne in decomposizione, substrato preferito invece da molte specie di mosconi quali il moscone blu (Calliphora), il moscone verde (Lucilia) e la mosca grigia (Sarcophaga). Gli adulti invece, pur prediligendo le sostanze zuccherine in forma liquida, possono nutrirsi su una grande varietà di substrati anche solidi grazie all'azione dissolvente della saliva.
Dove vivono?
Le larve di mosca sono obbligate a vivere all'interno del substrato necessario alla loro alimentazione, ma hanno esigenze molto precise in termini di umidità per cui non le si trova uniformemente distribuite nella massa. Poiché la fase di impupamento avviene in condizioni più asciutte rispetto a quelle dello sviluppo larvale, all'approssimarsi di questo momento è possibile osservare le larve spostarsi alla ricerca di luoghi adatti meno umidi.
Grandi o piccole: cosa cambia?
Sebbene mosche di diverse dimensioni possano essere molto simili, in realtà si tratta di specie differenti in quanto la mosca, una volta raggiunto lo stadio di adulto, non può più crescere. Anche la variabilità di dimensioni all'interno della stessa specie non è così ampia come avviene ad esempio nelle zanzare.
Importanza sanitaria
La mosca rappresenta un rischio per la salute a causa delle molte malattie che essa può veicolare. L’insetto si contamina sui substrati infetti di cui si nutre, trasportano poi i patogeni adesi a zampe ed apparato boccale. La mosca inoltre ospita i patogeni internamente, contaminando i nostri alimenti con escrementi ed attività vomitoria. La mosca può veicolare infezioni enteriche, quali dissenterie, salmonella tifo, salmonellosi, colera, epatite virale e anche malattie parassitarie.
Curiosità
Le mosche sono generalmente conosciute per la loro capacità di "resuscitare". Quando usiamo uno spray insetticida e rapidamente vediamo cadere al suolo le mosche, ci allontaniamo mentre loro restano a ronzare sulla schiena sempre più debolmente fino a "morire". Ma quando poi torniamo sul luogo del misfatto restiamo interdetti in quanto le mosche sono scomparse. Questo fenomeno è chiamato "resistenza" e consiste nella capacità della mosca di metabolizzare l'insetticida, annullandone gli effetti tossici. Niente zombi quindi, solo un adattamento evolutivo.
Scopri di piùanche su
Scarafaggi
Cimice Verde ed Asiatica
Zecche