Scarafaggi

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Scarafaggi

Gli scarafaggi, o blatte, sono insetti che non compiono metamorfosi e quindi gli insetti giovani sono copie ridotte degli insetti adulti, eccetto che per la presenza di ali, che compaiono progressivamente nel corso delle mute. La presenza di ali fa supporre che volino ma in realtà non lo fanno quasi mai, con l'eccezione della Periplaneta americana, che ogni tanto si prodiga in corti voli. Hanno abitudini più che altro notturne, sono veloci corridori e frequentano ambienti molto diversi in funzione della specie.

Lunghezza: 15-40 mm

Colore:

In Italia sono 4 le specie più comuni. C'è la Blattella germanica, detta Blatta fuochista perché la si trova facilmente annidata tra gli elettrodomestici della cucina. Supella longipalpa assomiglia molto alla germanica ma preferisce ambienti più asciutti. Poi c'è il classico scarafaggio nero delle fognature, la Blatta orientalis, e il suo nemico numero 1, la Periplaneta americana, specie invasiva che ne ha rubato il ruolo da Roma in giù.

Blattella germanica e Supella longipalpa si assomigliano molto e vengono spesso confuse. Sono giallino-marrone, con varie screziature più scure e non superano mai i 10-15 mm. La Blatta orientalis è decisamente più robusta raggiungendo i 20-27 mm. È completamente nera da adulta, mentre da giovane è rosso scuro. La periplaneta è il gigante del gruppo, potendo raggiungere i 4 centimetri, con un colore che va dal rossiccio al marrone scuro.

Le blatte hanno la peculiarità di produrre ooteche, capsule che contengono decine di uova e che vengono trasportate dalla femmina, attaccate all'estremità addominale. Poco prima che schiudano le femmine lasciano l'ooteca in un ambiente adatto allo sviluppo dei giovani, un luogo protetto in prossimità di fonti di cibo. I giovani quindi si sviluppano crescendo in dimensioni, ma non cambiando di forma, se non per le ali che poco a poco si formano sul dorso.

Le blatte sono organismi estremamente adattabili e polifagi, potendosi nutrire di un'ampissima varietà di alimenti, secchi o umidi, di origine vegetale o animale. In condizioni di scarsità di fonti di cibo possono nutrirsi perfino di carta o cartone.

Le diverse specie preferiscono ambienti diversi. La Blattella la si trova sempre in prossimità delle cucine, che siano esse di abitazioni private o ristoranti. La supella preferisce ambienti molto asciutti e tende a stare verso l'alto, in prossimità del soffitto. La blatta nera invece frequenta le fognature, ambienti ipogei o comunque con una elevata umidità. Lo stesso ambiente è gradito dalla periplaneta che però essendo più grossa vince nel confronto e ne prende il posto.

Negli scarafaggi la dimensione diversa non indica necessariamente l'appartenenza a una diversa specie. Un giovane di periplaneta o di Blatta nera può essere infatti molto più grande di una blattella adulta. Per essere certi che abbiamo di fronte uno scarafaggio adulto, dobbiamo osservare le ali, se queste sono assenti, appena abbozzate o pienamente formate. Attenzione però che la femmina di blatta nera non sviluppa completamente le ali e sembra quindi un giovane.

Come le mosche, sebbene gli scarafaggi non pungano, rappresentano un rischio sanitario. Frequentando ambienti sudici essi si caricano di patogeni che rilasciano poi sul nostro cibo o nell'ambiente da noi frequentato. Gli scarafaggi possono diffondere salmonella, colera, clostridium, escherichia coli, ma anche virus, elminti, protozoi. Ovviamente questo rischio è più elevato nelle specie che vivono nelle fognature.

Le diverse specie di scarafaggi hanno caratteristiche diverse. Ad esempio blattella e supella si arrampicano benissimo anche su superfici molto lisce come vetro e acciaio, cosa che la blatta nera non è in grado di fare anche se il maschio possiede capacità arrampicatorie decisamente migliori della femmina. La periplaneta è una brava arrampicatrice ma ancora non raggiunge l'abilità delle blattella, però può volare.